venerdì 30 novembre 2012

RIFLESSIONE 30/11/2012


SACRA SCRITTURA 
Sir 29,21-28:[21] Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il vestito 
e una casa che serva da riparo. [22] È meglio vivere da povero sotto un tetto di tavole, 
che godere di cibi sontuosi in case altrui. [23] Del poco come del molto sii contento, 
così non udirai il disprezzo come straniero. [24] Triste vita andare di casa in casa, 
non potrai aprir bocca, dove sarai come 
straniero. [25] Avrai ospiti, mescerai vino senza un grazie, inoltre ascolterai cose amare: [26] "Su, forestiero, apparecchia la tavola, 
se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare". [2] "Vattene, forestiero, cedi il posto a persona onorata; mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa". [28] Tali cose sono dure per un uomo che abbia intelligenza: i rimproveri per l'ospitalità e gli insulti di un creditore. 

CARISSIMI,
OGGI LEGGEVO SULL'OSSERVATORE ROMANO DI MARTEDì 27 NOVEMBRE 2012:

Dopo aver portato a termine con
successo il rastrellamento e la
deportazione ad Auschwitz di
1.022 ebrei romani, il reparto
specializzato del capitano Theodor
Dannecker risalì rapidamente la penisola
per effettuare analoghe retate a sorpresa nelle
principali città italiane, seguendo il medesimo
cliché sperimentato nella capitale. Tuttavia,
poiché dopo la razzia nel ghetto di Roma
Dannecker si era ammalato, la guida dell’organizzazione
passò nelle mani del suo vice,
Alvin Eisenkolb, il quale subito prese di mira
Firenze che, così, pagò il suo atroce tributo
alla Shoah subendo ben due rastrellamenti il
6 e il 26 novembre 1943.
L’11 settembre, a distanza di appena tre
giorni dalla proclamazione dell’armistizio, i
tedeschi occuparono manu militari il capoluogo
fiorentino scatenando immediatamente,
con la complicità del famigerato Reparto Servizi
Speciali diretto dal maggiore Mario Carità,
una feroce caccia all’uomo ai danni di tutti
gli ebrei che si trovavano a Firenze, compresi
i profughi appena giunti dai Paesi limitrofi occupati
dai nazisti con la speranza, destinata
purtroppo a rivelarsi vana, che la loro
sorte in Italia potesse essere migliore. A spianare
la strada alle retate delle SS contribuì in
modo rilevante anche la legislazione antisemita
adottata dalla Repubblica Sociale Italiana
con l’emanazione della Carta di Verona che al
capitolo settimo considerava gli ebrei «stranieri
e parte di una nazione nemica», disponendo
persino l’internamento in appositi
campi predisposti dal Ministero dell’Interno.
In tal modo tutti gli ebrei vennero braccati,
arrestati e reclusi alle Murate, a Santa Verdiana
o nei vari campi di internamento, come
quello di Villa Le Selve presso Bagno a Ripoli,
prima di essere deportati verso i campi di
sterminio nazisti.
Con l’incalzare delle persecuzioni antiebraiche,
dopo aver appreso da alcuni amici della
polizia e del Comitato di liberazione nazionale
che i tedeschi avevano richiesto gli elenchi
di tutti gli ebrei fiorentini, il Comitato di assistenza
ebraico, allestito dal giovane rabbino
capo di Firenze Nathan Cassuto, d’intesa con
Matilde Cassin, visto che ormai da soli non
riusciva più a far fronte alle continue richieste
che provenivano dai tanti profughi ebrei, decise
di rivolgersi alla curia fiorentina con la
quale allacciarono i primi contatti tramite
Giorgio La Pira, che allora dimorava nel convento
domenicano di San Marco.
L’arcivescovo di Firenze, il cardinale Elia
Dalla Costa, subito incaricò il parroco di Varlungo,
don Leto Casini, e il padre domenicano Cipriano Ricotti di coadiuvare il Comitato
di assistenza ebraico (che agiva da terminale
degli aiuti internazionali forniti dalla Delegazione
per l’assistenza degli emigranti ebrei, la
Delasem) per mettere al sicuro i profughi
ebrei nei vari monasteri e istituti religiosi della
diocesi. «Fu così che una mattina degli ultimi
di ottobre del 1943 — scrive nel suo memoriale
don Leto Casini — Mons. Meneghello
presentò don Casini al Comitato comprendente
il rabbino di Firenze Dr. Nathan Cassuto,
il Rag. Raffaello Cantoni, Giuliano
Treves, Joseph Ziegler di origini ungheresi,
Kalberg, Matilde Cassin, le sorelle Lascar e
due altri dei quali sfugge il nome. Furono di
valido aiuto il domenicano P. Cipriano [Ricotti],
don Giovanni Simeoni e, naturalmente,
Mons. Meneghello che, tramite il noto ciclista
Gino Bartali, riuscì a procurarsi le carte
d’identità opportunamente falsificate con la
macchina Felix della tipografia di Luigi Brizi
di Assisi, per gli ebrei nascosti nei vari conventi
di Firenze. Il Comitato si riuniva tutti i
giorni — continua don Leto — tanti erano i
problemi che si presentavano e urgeva risolvere.
Il luogo delle riunioni veniva cambiato
spesso per evitare pericoli di pedinamento.
Nella cappella degli Orafi, presso la Chiesa
dei Santi Stefano e Cecilia, don Casini riuniva
settimanalmente gli Ebrei fiorentini per informarsi
delle loro necessità e distribuire denaro
ai più bisognosi. Il denaro occorrente
per sopperire alle innumerevoli necessità — si
doveva provvedere vitto, alloggio, indumenti,
medicinali, carte d’identità (naturalmente false)
a diverse centinaia di persone — veniva
versato a don Casini dal ragioniere Cantoni».
Di tutto ciò si occupava anche un piccolo
gruppo di giovani che si riuniva nei locali
della Libreria Editrice Fiorentina per procedere
alla falsificazione dei documenti che poi
venivano distribuiti agli ebrei. A quel punto,
seguendo alla lettera le direttive impartite dal
cardinale Dalla Costa, nel capoluogo fiorentino
e nei suoi dintorni, oltre ventuno conventi
e istituti religiosi (senza contare le varie parrocchie)
spalancarono le porte per offrire rifugio
a oltre 110 ebrei italiani e 220 stranieri.
Quanto andiamo dicendo trova puntuale
conferma anche dalla testimonianza di padre
Egidio, un anziano monaco dei carmelitani
scalzi, dal quale apprendiamo che nella biblioteca
del convento di San Paolino a Firenze
(dove nel 1936 Bartali aveva preso i voti di
terziario carmelitano) negli anni 1943-1944 «si
riuniva il Comitato di liberazione nazionale e frazione
del comune di Palazzuolo sul Senio
in provincia di Firenze che, fin dal settembre
1943, era stata inclusa nella lunga lista da
consegnare agli ebrei che chiedevano asilo.
«Nuovo sangue — scriveva il 15 settembre
la cronista del santuario di Santa Maria della
Neve — si è già cominciato a spargere. I migliori
cittadini cercati a morte. Anche il nostro
convento viene adocchiato da Sua Eminenza
il Cardinale (Dalla Costa) per nascondere
i perseguitati. Oggi arriva da noi il Prof.
Levi. È un vecchietto il quale ha speso tutta
la sua vita nello studio e nella scuola. È cercato
perché di razza ebraica. Da oltre dieci
anni si è convertito al cattolicesimo (...). I
suoi articoli venivano pubblicati perfino
sull’Osservatore Romano. La nostra Madre
Generale lo ha accolto tanto volentieri pur sapendo
che prestarsi a tale atto vuol dire mettere
in pericolo la vita (...) La B. V. di Quadalto
ci proteggerà perché facciamo un’op era
buona: proteggiamo i perseguitati per amore
della giustizia». Difatti, avendo constatato di
persona durante la vista pastorale del 22 agosto
la sicurezza del luogo, il cardinale Dalla
Costa si rivolse alla madre generale, suor Teresa
Serantoni, per chiederle la disponibilità
ad accogliere nel suo convento quanti rischiavano
la vita a causa delle persecuzioni dei nazi-
fascisti, raccomandando in modo particolare
il professor Giulio Augusto Levi che
all’epoca, come scrisse Gentile, era considerato
«uno dei più valenti interpreti del pensiero
leopardiano». Tuttavia, in seguito alle leggi
si tennero nascosti per vario tempo,
due giovani di origine ebraica». Grazie
a questa sofisticata rete clandestina
di assistenza, che poteva contare
su un’organizzazione ben collaudata
che collegava (come in questo caso)
la Delasem con la curia genovese e
fiorentina, furono salvati dalla deportazione
diversi ebrei, nascondendoli
in conventi e istituti ecclesiastici
come la casa madre delle francescane
ancelle di Maria di Quadalto, una
razziali, nel 1938 gli era stata revocata
la cattedra di letteratura italiana
presso il liceo-ginnasio Galileo
di Firenze costringendolo alla
clandestinità insieme alla famiglia.
Fin dal settembre 1943 cominciarono
ad affluire a Quadalto,
presso il santuario di Santa Maria
della Neve, molte persone, in prevalenza
ebrei, tra cui anche Eugenia
Levi, figlia minore dell’insigne
critico letterario, per trovare riparo
in quel monastero sebbene, come
scriveva la cronista, «crescendo
il numero degli ebrei ricoverati
cresceva la probabilità che questi
venissero scoperti e quindi di conseguenza
che la nostra buona Madre
Generale venisse arrestata e
condannata».Il 17 ottobre, subito dopo aver appreso
dell’efferata razzia che si era appena
consumata nel ghetto di Roma, raggiunsero il
professor Levi e la figlia Eugenia anche la
moglie e l’altra figlia Sara. Appena giunte,
però, appresero che, per precauzione, i loro
cari avevano lasciato il convento per recarsi
dal priore di Mantigno, don Primo Grandi.
Era accaduto, infatti, che il 10 ottobre Levi ed
Eugenia incautamente si erano fatti vedere in
chiesa e subito si era sparsa la voce che nel
convento dimorava un vecchio con una signorina.
Così, nel timore di qualche prevedibile
delazione, si ritenne opportuno trasferire i
due presso il priore di Mantigno che, insieme
alla contessa Strigelli e ai suoi figli, si prodigava
per tenere nascosti inglesi e ricercati dai
nazifascisti.
Benché ancora affaticate per il lungo viaggio,
la moglie di Levi e la figlia Sara decisero
dunque di raggiungere subito i loro cari ma,
giacché don Grandi non poteva ospitarli, di
comune accordo tutti insieme fecero di nuovo
ritorno a Quadalto. «Cosa fare? — si chiedevano
le suore — Lasciarli sulla strada? Mandarli
di nuovo in giro col pericolo che vengano
scoperti e arrestati? E quel che peggio in
un campo di concentramento? Vengono narrati
fatti atroci accaduti a questi poveri meschini.
Scoprirli è facile perché basta che facevano vedere la loro carta di identità e il loro
cognome è quello che li accusa. La nostra
Madre Generale dopo aver tutto considerato
piena di fiducia nella Beata Vergine li alloggia
tutti e li nasconde nelle due camere del
secondo piano della foresteria».
Il 28 ottobre 1943 le ancelle di Maria nascosero,
per qualche giorno, anche due ufficiali
inglesi che erano diretti ad Ancona (dove speravano d’imbarcarsi per Bari) dopo essere
riusciti a evadere da un campo di prigionia,
grazie all’aiuto del figlio della contessa Strigelli,
Franco. Non fecero in tempo a salutare
gli ufficiali inglesi che, il 31 ottobre, accompagnato
da suor Domenica Ricciarelli, sopraggiunse
l’arciprete di Lagosanto don Giuseppe
Folegatti, costretto a fuggire perché ritenuto
un fiancheggiatore della brigata M. Babini e
per questo accusato di antifascismo. «Narra
una storia dolorosa — si legge nelle cronache
conventuali — Il Federale di Ferrara (Igino
Ghisellini) il 24 corrente era stato a trovar(lo)
in canonica e gli aveva detto che se entro una
settimana non avesse fatto propaganda fascista
e tedescofila per lui sarebbe stato troppo
tardi e non avrebbe avuto più tempo per rimediare.
La sua coscienza si ribellò a tale
proposta e senz’altro disse che non poteva accettare.
Domenica 31 verrò di nuovo soggiunse
il Federale e farò quello che dovrei fare in
questo momento».
Costretto a far perdere immediatamente le
proprie tracce, con il beneplacito del suo vescovo,
monsignor Paolo Babini, don Giuseppe
Folegatti decise di rifugiarsi a Quadalto,
presso il santuario di Santa Maria della Neve.
Nel frattempo, il 14 novembre, mentre i nazifascisti
a Firenze avevano sferrato la prima
ondata di rastrellamenti, inaspettatamente,
verso mezzanotte le suore furono svegliate di
soprassalto da una insistente scampanellata.
Con una certa inquietudine si precipitarono
alla finestra, da dove riuscirono a scorgere un
uomo e una donna che, alquanto concitati,
chiesero loro: «È qui il Prof. Levi con la sua
famiglia?». «Non conosciamo il Prof. Levi; e
in Convento non vi è alcun estraneo», tagliò
corto suor Teresa Serantoni. «Non tema buona
sorella, ci apra — replicò il misterioso interlocutore
— Sono il fratello del Prof. Levi e
questa è la mia figliola. Sappiamo di certo
che mio fratello con la sua famiglia è qui».
Nel frattempo i familiari del letterato, sentendo
bisbigliare, si avvicinarono per cercare di
capire cosa stesse succedendo. Appena intuirono
di chi si trattava, fecero un cenno alle
suore per confermare che quanto asserivano
rispondeva al vero, pregando la madre superiora
di ospitare anche loro nel convento.
Anche stavolta suor Teresa accettò di buon
grado, sebbene, come sottolineava la cronista,
la faccenda incominciasse ad assumere dei risvolti
preoccupanti, visto che a «Firenze si
da(va) caccia spietata agli ebrei e ci p(oteva)
stare che qualcuno a(vesse) visto questi due
smontare dalla Corriera di Palazzuolo e venire
da noi. (...) Siamo molto in pensiero per
questa famiglia di perseguitati che possano
venire scoperti da un momento all’altro —
continua la religiosa — e siamo anche molto
in pensiero per la nostra Madre Generale perché
basta che l’arrestino perché muoia essendo
malatissima e non potendo il suo debolissimo
fisico sopportare un viaggio in un camion
e la reclusione in una prigione».
Il sinistro presagio si materializzò qualche
giorno dopo, il 17 novembre, allorché si presentò
in convento una spia fascista, il maresciallo
dei carabinieri Mariottini che, con tono
intimidatorio, disse alla madre generale:
«Circolano voci in paese che voi alloggiate in
convento una famiglia di ebrei». Senza alcuna
esitazione, con tono compito e al tempo
stesso perentorio, suor Teresa replicò: «In
convento io non ho persona alcuna. Venga
pure a perlustrare il convento e si convincerà
di quanto affermo». «Vi avverto — re p l i c ò
l’uomo — che se ciò fosse vero mettereste in
serio pericolo la vostra vita perché le leggi vigenti
sono severissime a questo riguardo».
Appena vide che il sottufficiale visibilmente
corrucciato lasciava il convento, l’audace religiosa
si precipitò da Levi per esortarlo a fare
presto le valigie: quel luogo ormai non garantiva
più alcuna sicurezza. Scrive angosciata la
cronista: «Piove. L’unica strada è quella di
prendere per Lozzole e arrivare a Marradi.
Strada pericolosa quella di Lozzole con un
buio così pesto colla pioggia che ha reso il
viottolo sdrucciolevole. Il Professore è vecchio
ormai cadente e una delle figlie è febbricitante.
Decidono di partire e lasciare qui la
sposa del Professore perché ammalata e incapace
di far tanta strada a piedi. La separazione
è dolorosissima tutti piangono».
A ogni modo, in quella stessa notte, inerpicandosi
per i sentieri di montagna sotto la
pioggia battente, riuscirono a raggiungere alle
prime ore del mattino Marradi per trovare un
nascondiglio sicuro nei pressi di Firenze. Eugenia
e Sara furono, infatti, ospitate in un
convento di suore, mentre «il professore si
nascose nel Ricovero dei vecchi mendicanti a
Firenze». Anche l’altra casa delle ancelle di
Maria di Coverciano-Firenze, guidata dalla
madre superiora suor Candida Resta, si adoperò
in quest’opera di carità per cercare di
mitigare «l’odio cieco, implacabile, indiscriminato
» e la lunga scia di sangue che lasciava
dietro di sé l’atroce vendetta dei nazifascisti.
«Tragici furono i giorni del dolce settembre
fiorentino e quanto mai doloroso fu l’autunno
1943. (...) Così, per quelle porte sempre arditamente,
sempre fraternamente aperte, passarono
uomini messi in fuga dalle indiscriminate
retate; soldati scampati alle deportazioni;
compromessi politici braccati con orribile bramosia
di vendetta; ebrei perseguitati senza sosta;
anime in pena in cerca di scampo; superstiti
terrorizzati dai bombardamenti; giovani
insofferenti di vestire una divisa che li avrebbe
messi al servizio del nemico e dei fascisti
fratricidi; vecchie inglesi e vecchie americane
ammalate o inferme, destinate ai campi di
concentramento; innocenti minacciati da orribili
rappresaglie. (...) La dolce Casa (...) accolse,
soccorse, confortò, ospitò, con imperturbabile
calma, consapevolmente incurante
del pericolo a cui esponeva, in quel triste
tempo, ogni forma di pietà. (...) le soccorrevoli
porte continuarono perciò a rimanere
confidentemente aperte e nessuna restrizione
fu imposta neppure agli ospiti più indiziati e
più attivamente ricercati».
Alle tre del mattino del 27 novembre 1943,
dopo aver tratto in arresto i membri del Comitato
di assistenza ebraico-cristiano nella sede
fiorentina dell’Azione Cattolica, in via de’
Pucci al civico 2, un’altra pattuglia di circa
trenta SS, coadiuvati dai miliziani fascisti, in
seguito alla delazione del segretario di Joseph Ziegler (tale Marco Ischio) diedero
libero sfogo alla loro violenza
non risparmiando neanche i luoghi
sacri, dove erano convinti di
scovare gli ebrei nascosti con la
complicità delle religiose.
La razzia più 
efferata si rivelò
proprio quella perpetrata nel convento
delle suore francescane missionarie
di Maria di piazza del
Carmine, guidato all’epoca dalla
giovane madre superiora suor
Sandra (al secolo Ester Busnelli)
che, accogliendo l’invito del cardinale
Dalla Costa, aveva spalancato
le porte del convento a una cinquantina
di donne, quasi tutte
profughe ebree, con i loro bimbi,
tra cui la moglie del rabbino capo
di Genova, Wanda Abenaim Pacifici,
e i figli Emanuele e Raffaele. «Le Ebree nel salone sono prese come topolini
nella trappola — scrive la cronista — e non
sanno riaversi dalla sorpresa. (...) Una ragazza
(Lea Lowenwirth-Reuveni) tenta di fuggire
saltando dalla finestra ma è subito raggiunta
da un SS». Difatti, nel frattempo, la responsabile
del pensionato, suor Emma Luisa, appena
sentiti i rintocchi di campana, aveva tentato
«di farne fuggire parecchie [di loro] per
una porta segreta di clausura, che esse già conoscevano.
Sfortunatamente non arrivano in
tempo e sono prese».
Le donne ebree fermate dai tedeschi furono
tenute prigioniere nel convento con i loro
bambini per quattro giorni di fila, affidate in
custodia ai fascisti del famigerato Reparto
Servizi Speciali — meglio noto come Banda
Carità — i quali, la mattina del 30 novembre,
si lasciarono andare a ogni sorta di sopruso e
sevizia al punto che, «per avere due o tre ragazze
che essi pretendevano di avere (...) ci
fu una (...) che per salvare le ragazze si offrì
lei di darsi a quei fascisti, ed essi ne abusarono
in un angolo della stanza (...), però nessuna
fu liberata». Difatti furono dapprima recluse
nelle carceri fiorentine e poi trasferite a
Verona prima di essere instradate verso il
campo di Auschwitz-Birkenau da dove, purtroppo,
non fecero più ritorno.

Questo è ciò che lessi oggi e mi ha colpito un fatto:pensate che questa suora ha ospitato degli ebrei nel suo monastero e questa suora poteva anche essere uccisa perché aveva portato in casa degli ebrei,mentre i tedeschi li stavano cercando.
Vedete,se una persona crede fortemente nel Vangelo di Gesù commetterà anche delle pazzie agli occhi degli uomini ma agli occhi di Dio saranno delle opere di bene che questa persona ha compiuto verso il suo prossimo. Se infatti questa suora non avesse ospitato questi ebrei avrebbe fatto una cosa “giusta” perché i tedeschi non la potevano perseguitare,mentre facendo così poteva essere uccisa dai suddetti;ma il fatto è che se amate Gesù non dovete salvare la vostra vita,perché la perderete comunque!!!Infatti questa suora ha fatto ciò che sta scritto nel Vangelo:”CHI PERDERA’ LA VITA PER CAUSA MIA E DEL VANGELO LA TROVERA”ecco lei ha fatto. Poteva salvare la propria vita oppure amare il prossimo e ospitarlo,perdere la vita ma ritrovarlo in paradiso,quindi forse dovremmo imparare ad ospitare gli altri,anche se sono stranieri,perché siamo tutti uguali:NON CI SONO RAZZE!!!




AMEN

giovedì 29 novembre 2012

RIFLESSIONE 29/11/2012


              SACRA SCRITTURA                                              
 ITALIANO 
Sir 10,1-5:[1] Un governatore saggio educa il suo popolo, l'autorità di un uomo assennato sarà ben ordinata. [2] Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri; quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti. [3] Un re senza formazione rovinerà il suo popolo;una città prospererà per il senno dei capi. [4] Il governo del mondo è nelle mani del Signore; 
egli vi susciterà al momento giusto l'uomo adatto. [5] Il successo dell'uomo è nelle mani del Signore, che investirà il magistrato della sua autorità. 

LATINO
Sir 10,1-5:1 Iudex sapiens instituet populum suum,et principatus sensati stabilis erit.
2 Secundum iudicem populi sic et ministri eius,et qualis rector est civitatis, tales et inhabitantes in ea.3 Rex insipiens perdet populum suum,et civitates inhabitabuntur per sensum potentium.4 In manu Dei potestas terrae,et utilem rectorem suscitabit in tempus super illam.5 In manu Dei prosperitas hominis,et super faciem scribae imponet honorem suum.

CARISSIMI,
In questi giorni sto osservando molto il comportamento dei giovani,nella lettura del giornale;qui di seguito vi racconto ciò che ho notato

Stavo guardando una persona che leggeva il giornale e vedevo che saltava "DI PROPOSITO"le pagine che trattavano argomenti come per esempio:POLITICA,CRONACA,...E andavano a leggere subito le notizie sportive,sarebbe come dire"L'ITALIA PEGGIO DI COSì NON PUO' ANDARE"e io vi rispondo"NON E' AFFATTO VERO!!!"

1°:magari cominciate a leggervi e/o ascoltare il giornale serale per "CAPTARE"qualche notizia concernente il vostro paese,PERCHE' NON POTETE DIRE CHE L'ITALIA E' MESSA MALE QUANDO NON FATE NIENTE PER CAMBIARE LA SITUAZIONE"

2°:A partire da questo pensiero giovanile si può arrivare ad una SOCIETA' ANARCHICA,che non sarebbe il meglio del meglio,perché se si ha una società di questo tipo c'è un caos generale(potere assente,governo e/o istituzioni assenti)

3°:E VOI POTRESTE DIRE:" MA ADESSO NON ME NE PO' FREGA DE MENO DELLA POLITICA"

4°:Invece deve interessarvi perché altrimenti non sapete com'è il vostro paese in che situazione è!!!

5°:Ritornando alla questione religiosa:UN CRISTIANO CHE NON SI OCCUPA DEL BENE DELLA PROPRIA POLIS E/O CITTA' NON E' CRISTIANO,perché chi non si preoccupa del proprio prossimo non lo ama e chi non ama il prossimo non ama Dio!!!

AMEN

mercoledì 28 novembre 2012

RIFLESSIONE 28/11/2012


SACRA SCRITTURA
Col 3,5-17:[5] Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria,[6] cose tutte che attirano l'ira di Dio su coloro che disobbediscono.[7] Anche voi un tempo eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi.[8] Ora invece deponete anche voi tutte queste cos
e: ira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca.[9] Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni [10] e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore.[11] Qui non c'è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.[12] Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza;[13] sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.[14] Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione.[15] E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti![16] La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali.[17] E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

CARISSIMI,-Questa lettura presa dalla Lettera di S.Paolo ai Colossesi.
-QUESTA LETTURA VI DA CONSIGLI SU COME VIVERE LA VOSTRA VITA,QUINDI BUONA LETTURA


AMEN
 

martedì 27 novembre 2012

RIFLESSIONE 27/11/2012


SACRA SCRITTURA
Ef 4,1-6:[1] Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, [2] con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, [3] cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. [4] Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chia
mati, quella della vostra vocazione; [5] un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. [6] Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti. 

Carissimi,
VOI AMATE LO SPORT!!!-Sapete qual'è il problema dello sport??
-QUANDO DUE SQUADRE COME LA JUVENTUS E IL MILAN SI RITROVANO ALLO STADIO,POTETE STARE CERTI CHE NON CI SARA' LA MASSIMA PACE,AUSPICABILE,MA CI SARA' UN CAOS INFERNALE,PROPRIO DEGLI STADI!!!

-il problema di fondo è che tutti noi liberamente abbiamo delle preferenze per delle squadre,ma queste preferenze non devono tramutarsi in odio per chi magari la pensa diversamente da noi:
COSA VOGLIO DIRE CON CIO'??
-voglio dire che quando i tifosi si ritrovano c'è sempre qualcuno che dice:"QUELLO Lì E' STUPIDO PERCHE' TIFA QUELLA SQUADRA Lì,QUELLO Lì NON SA COSA STA FACENDO..."

E IO VI DICO:
-STATE SERENI,LASCIATE PENSARE ALLA GENTE CIO' CHE VUOLE,LASCIATE LE PERSONE LIBERE DI CREDERE CIO' CHE VOGLIONO NON DITE CATTIVERIE SU CHI NON HA LA VOSTRA STESSA IDEA,LASCIATELO VIVERE,PERCHE' DA QUESTO SPORT PARTONO SPESSO DELLE GUERRE,E PROPRIO DA QUI PARTE L'ODIO PER I TIFOSI DELLA SQUADRA OPPOSTA!!
TUTTI HANNO IL DIRITTO DI AVERE IDEE DIVERSE,MA QUESTE IDEE NON DEVONO PROVOCARE GUERRE E/O PORTARE RANCORE VERSO IL PROSSIMO

AMEN

lunedì 26 novembre 2012

RIFLESSIONE 26/11/2012


SACRA SCRITTURA
Gb 38.39.40:[1] Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:[2] Chi è costui che oscura il consiglio con parole insipienti?[3] Cingiti i fianchi come un prode,io t'interrogherò e tu mi istruirai.[4] Dov'eri tu quand'io ponevo le fondamenta della terra?Dillo, se hai tanta intelligenza![5] Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai,o chi ha teso su di essa la misura?
[6] Dove so
no fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare,[7] mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?[8] Chi ha chiuso tra due porte il mare,quando erompeva uscendo dal seno materno,[9] quando lo circondavo di nubi per vestee per fasce di caligine folta?[10] Poi gli ho fissato un limite e gli ho messo chiavistello e porte[11] e ho detto: "Fin qui giungerai e non oltre e qui s'infrangerà l'orgoglio delle tue onde".[12] Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all'aurora,
[13] perché essa afferri i lembi della terra e ne scuota i malvagi?[14] Si trasforma come creta da sigillo e si colora come un vestito.[15] È sottratta ai malvagi la loro luce ed è spezzato il braccio che si alza a colpire.[16] Sei mai giunto alle sorgenti del mare e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato?[17] Ti sono state indicate le porte della morte e hai visto le porte dell'ombra funerea?[18] Hai tu considerato le distese della terra?Dillo, se sai tutto questo![19] Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre [20] perché tu le conduca al loro dominio o almeno tu sappia avviarle verso la loro casa?
[21] Certo, tu lo sai, perché allora eri nato e il numero dei tuoi giorni è assai grande!
[22] Sei mai giunto ai serbatoi della neve,hai mai visto i serbatoi della grandine,[23] che io riserbo per il tempo della sciagura,per il giorno della guerra e della battaglia?[24] Per quali vie si espande la luce,si diffonde il vento d'oriente sulla terra?[25] Chi ha scavato canali agli acquazzonie una strada alla nube tonante,[26] per far piovere sopra una terra senza uomini,su un deserto dove non c'è nessuno,[27] per dissetare regioni desolate e squallide
e far germogliare erbe nella steppa?[28] Ha forse un padre la pioggia?O chi mette al mondo le gocce della rugiada?[29] Dal seno di chi è uscito il ghiaccio e la brina del cielo chi l'ha generata?[30] Come pietra le acque induriscono e la faccia dell'abisso si raggela.
[31] Puoi tu annodare i legami delle Plèiadi o sciogliere i vincoli di Orione?[32] Fai tu spuntare a suo tempo la stella del mattino o puoi guidare l'Orsa insieme con i suoi figli?[33] Conosci tu le leggi del cielo o ne applichi le norme sulla terra?[34] Puoi tu alzare la voce fino alle nubi e farti coprire da un rovescio di acqua?[35] Scagli tu i fulmini e partono
dicendoti: "Eccoci!"?[36] Chi ha elargito all'ibis la sapienza o chi ha dato al gallo intelligenza?
[37] Chi può con sapienza calcolare le nubi e chi riversa gli otri del cielo,[38] quando si fonde la polvere in una massa e le zolle si attaccano insieme?[39] Vai tu a caccia di preda per la leonessa e sazi la fame dei leoncini,[40] quando sono accovacciati nelle tane
o stanno in agguato fra le macchie?[41] Chi prepara al corvo il suo pasto,quando i suoi nati gridano verso Dio e vagano qua e là per mancanza di cibo?[1] Sai tu quando figliano le camozze e assisti al parto delle cerve?[2] Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono figliare?[3] Si curvano e depongono i figli,metton fine alle loro doglie.[4] Robusti sono i loro figli, crescono in campagna,partono e non tornano più da esse.[5] Chi lascia libero l'asino selvatico e chi scioglie i legami dell'ònagro,[6] al quale ho dato la steppa per casa e per dimora la terra salmastra?[7] Del fracasso della città se ne ride e gli urli dei guardiani non ode.[8] Gira per le montagne, sua pastura,e va in cerca di quanto è verde.[9] Il bufalo si lascerà piegare a servirti o a passar la notte presso la tua greppia?[10] Potrai legarlo con la corda per fare il solco o fargli erpicare le valli dietro a te?
[11] Ti fiderai di lui, perché la sua forza è grande e a lui affiderai le tue fatiche?[12] Conterai su di lui, che torni e raduni la tua messe sulla tua aia?[13] L'ala dello struzzo batte festante,
ma è forse penna e piuma di cicogna?[14] Abbandona infatti alla terra le uova e sulla polvere le lascia riscaldare.[15] Dimentica che un piede può schiacciarle,una bestia selvatica calpestarle.[16] Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi,della sua inutile fatica non si affanna,[17] perché Dio gli ha negato la saggezza e non gli ha dato in sorte discernimento.[18] Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le ali:si beffa del cavallo e del suo cavaliere.[19] Puoi tu dare la forza al cavallo e vestire di fremiti il suo collo?
[20] Lo fai tu sbuffare come un fumaiolo?Il suo alto nitrito incute spavento.
[21] Scalpita nella valle giulivo e con impeto va incontro alle armi.[22] Sprezza la paura, non teme,né retrocede davanti alla spada.[23] Su di lui risuona la farètra,
il luccicar della lancia e del dardo.[24] Strepitando, fremendo, divora lo spazio
e al suono della tromba più non si tiene.[25] Al primo squillo grida: "Aah!..."
e da lontano fiuta la battaglia,gli urli dei capi, il fragor della mischia.[26] Forse per il tuo senno si alza in volo lo sparviero e spiega le ali verso il sud?[27] O al tuo comando l'aquila s'innalza e pone il suo nido sulle alture?[28] Abita le rocce e passa la notte
sui denti di rupe o sui picchi.[29] Di lassù spia la preda,lontano scrutano i suoi occhi.
[30] I suoi aquilotti succhiano il sangue e dove sono cadaveri, là essa si trova.
[1] Il Signore riprese e disse a Giobbe:[2] Il censore vorrà ancora contendere con l'Onnipotente?L'accusatore di Dio risponda![3] Giobbe rivolto al Signore disse:
[4] Ecco, sono ben meschino: che ti posso rispondere?Mi metto la mano sulla bocca.
[5] Ho parlato una volta, ma non replicherò.ho parlato due volte, ma non continuerò.
[6] Allora il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine e disse:[7] Cingiti i fianchi come un prode:io t'interrogherò e tu mi istruirai.[8] Oseresti proprio cancellare il mio guidizio e farmi torto per avere tu ragione?[9] Hai tu un braccio come quello di Dio e puoi tuonare con voce pari alla sua?[10] Ornati pure di maestà e di sublimità,rivestiti di splendore e di gloria;
[11] diffondi i furori della tua collera,mira ogni superbo e abbattilo,[12] mira ogni superbo e umilialo,schiaccia i malvagi ovunque si trovino;[13] nascondili nella polvere tutti insieme,
rinchiudili nella polvere tutti insieme,[14] anch'io ti loderò,perché hai trionfato con la destra.
[15] Ecco, l'ippopotamo, che io ho creato al pari di te,mangia l'erba come il bue.[16] Guarda, la sua forza è nei fianchi e il suo vigore nel ventre.[17] Rizza la coda come un cedro,i nervi delle sue cosce s'intrecciano saldi,[18] le sue vertebre, tubi di bronzo,
le sue ossa come spranghe di ferro.[19] Esso è la prima delle opere di Dio;il suo creatore lo ha fornito di difesa.[20] I monti gli offrono i loro prodotti e là tutte le bestie della campagna si trastullano.[21] Sotto le piante di loto si sdraia,nel folto del canneto della palude.
[22] Lo ricoprono d'ombra i loti selvatici,lo circondano i salici del torrente.[23] Ecco, si gonfi pure il fiume: egli non trema,è calmo, anche se il Giordano gli salisse fino alla bocca.
[24] Chi potrà afferrarlo per gli occhi,prenderlo con lacci e forargli le narici?[25] Puoi tu pescare il Leviatan con l'amo e tener ferma la sua lingua con una corda,[26] ficcargli un giunco nelle narici e forargli la mascella con un uncino?[27] Ti farà forse molte suppliche
e ti rivolgerà dolci parole?[28] Stipulerà forse con te un'alleanza,perché tu lo prenda come servo per sempre?[29] Scherzerai con lui come un passero,legandolo per le tue fanciulle?
[30] Lo metteranno in vendita le compagnie di pesca,se lo divideranno i commercianti?
[31] Crivellerai di dardi la sua pelle e con la fiocina la sua testa?[32] Metti su di lui la mano:
al ricordo della lotta, non rimproverai!

Carissimi,
oggi la riflessione non la farò per un motivo molto semplice:vorrei che voi rifletteste su questa lettura!!!
-Perché mi riguarda?
-Perché mi sento rappresentato da essa?
-Cosa accade quando la leggo?

AMEN

sabato 24 novembre 2012

RIFLESSIONE 24/11/2012


SACRA SCRITTURA
Lc 4,1-13:[1] Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto [2] dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame. [3] Allora il diavolo gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane". [4] Gesù gli rispose: "Sta scritto: Non di solo pan
e vivrà l'uomo". [5] Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: [6] "Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio. [7] Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo". [8] Gesù gli rispose: "Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai". [9] Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù; [10] sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano; [11] e anche: essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra". [12] Gesù gli rispose: "È stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo". [13] Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato. 

Carissimi,
Ieri sera sentivo al telegiornale una cosa che aveva dell'anomalo!!!
HO SENTITO:VAMPIRI A VENEZIA,SERVIVA SANGUE AL BAR!!!
e diceva:alcuni giovani adolescenti che avevano un età compresa tra i 16 e i 17 anni attratti dall'idea del vampirismo del film TWILIGHT,si son fatti versare dal barista bicchierini di caffè contenenti il sangue del suddetto;non era una cosa sporadica ma una "routine" che avveniva in un bar del centro di Venezia.


1°:il sangue altrui potrebbe trasmettere delle malattie anche gravi come per esempio l'AIDS,...
2°:PROVATE AD INDOVINARE IL PERCHE' DI QUESTE SCIOCCHEZZE COMMESSE DAGLI ADOLESCENTI?
La causa sono le saghe cinematografiche che hanno avuto successo in tempi abbastanza recenti,es:Halloween e altre feste.


3°:Solo in Veneto sarebbero presenti 35 sette sataniche e chiese dedicate a lucifero e conta circa 300 addetti a queste sette.
4°:DAL VAMPIRISMO SI PASSA ALL'ESOTERISMO E POI AL SATANISMO!!!
5°:Il proprietario di questo bar avvicinava i giovani che riteneva più deboli e/o docili per avviarli al rito introduttivo al vampirismo!!!Faceva credere a questi giovani che bevendo il suo sangue avrebbero ricevuto:fama,denaro,...
6°:I giovani,con queste pratiche a dir poco malefiche,vogliono provare l'ebbrezza del potere,che viene dato tramite dei riti!!!
IL PROBLEMA E' CHE SATANA NON VI DARA' MAI IL POTERE SENZA CHIEDERE QUALCOSA,VORRA' SEMPRE AVERE UNA CERTEZZA CHE NON GLI SFUGGIRETE,CHE GLI RIMARRETE FEDELI!!!
MENTRE GESU' VI LASCIA LIBERI,NON VI IMPONE DELLE CONDIZIONI DA RISPETTARE ECCETTO I COMANDAMENTI CHE VI CONDUCONO ALLA PACE INTERIORE,AL BENESSERE SPIRITUALE!!!

IL PROBLEMA DEGLI ADOLESCENTI E' CHE SONO PORTATI A COMPIERE DEL MALE,PERCHE' VENGONO ATTRATTI DA QUELLE PRATICHE CHE NON PORTANO ALLA SALVEZZA DI DIO MA ALLA PERDIZIONE!!!

E ALLORA COSA FARE PER EVITARE IL DEMONIO???-La preghiera incessante sicuramente vi aiuta
-La comunicazione con l'Eucarestia vi darà il dono di poter avere la felicità nel corpo
-La confessione dei peccati vi aiuterà sicuramente a vivere meglio il mistero di Dio 
-Il digiuno nei giorni prestabiliti dalla Chiesa,vi potrà aiutare a non andare oltre il limite delle vostre capacità
-L'amore verso il vostro prossimo vi aiuterà ad accettare anche Dio perché chi accetta il prossimo accetta il Padre 
-L'eliminazione dell'inutile e/o superfluo vi aiuterà sicuramente a vivere più vicino a Gesù 

MA LA COSA FONDAMENTALE E':RIMANERE SEMPRE SULLA RETTA VIA SEGUENDO IL BENE,NON IL MALE,PERCHE' RICORDATEVI CHE SATANA CHIEDE DELLE CONDIZIONI AL POTERE CHE VI DA!!!

AMEN

venerdì 23 novembre 2012

RIFLESSIONE 23/11/2012


SACRA SCRITTURA
Mt 23,1-12:[1] Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:[2] "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei.[3] Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno.[4] Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito.[5] Tutte
 le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange;[6] amano posti d'onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe[7] e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare "rabbì" dalla gente.[8] Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli.[9] E non chiamate nessuno "padre" sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo.[10] E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo.[11] Il più grande tra voi sia vostro servo;[12] chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.

Carissimi,
voi dite di non essere fratelli!!Per fare un es.pratico cito una battuta che sicuramente qualcuno vi avrà ancora fatto:"GUARDA CHE NON SONO TUO/A FRATELLO/SORELLA!!!"
Vi voglio fare anche questo esempio:Vi facevate la guerra quando siete fratelli!!!
2a Guerra Mondiale:il "caro" conterreno Mussolini per paura si alleò con Hitler il quale aveva già nella sua mente assassina pensieri di genocidio contro gli ebrei,sapete quanti fratelli ha ucciso Adolf???Il conflitto mondiale causò la perdita di 55 MILIONI DI NOSTRI SIMILI,a causa di pensieri senza alcun fondamento,e senza alcuna prova!!!
Andiamo nel particolare:Hitler perché uccise gli ebrei??Hitler perché voleva governare l'Europa??
Beh le risposte a queste 2 domande sono molto semplici:
1:Hitler uccise gli ebrei,che sono nostri fratelli perché voleva la razza pura e/o ariana!!!
2:Hitler voleva governare l'Europa per il solo fatto che era un EGOCENTRICO spietato,contro delle persone che non avevano nessuna colpa,fece questo sterminio solo per il fatto che gli ebrei governavano non poche banche;ma Hitler non uccise solo ebrei!!!Uccise anche:Rom,disabili,omosessuali,Testimoni di Geova,dissidenti politici,zingari.


-Sapete qual'è la parte divertente del nazismo???
Hitler aveva fatto come bandiera nazionale la svastica,ma saprete bene che la svastica è una croce,che ha abbastanza rilevanza nel campo religioso:Buddhista,Induista,Giainista;quindi sarebbe un paradosso il portare un simbolo addirittura che proviene dalle zone orientali e allo stesso tempo uccidere gli ebrei!!!

Hitler ha ucciso tra i 200.000 e 250.000 disabili il che significa che se qualcuno era disabile,quella persona non serviva più a niente,non aveva più una vita,non poteva più fare nulla per la società,quindi era da BUTTARE NEL CASSONETTO!!!

VI FACCIO UN ESEMPIO PIU' RECENTE!!!
La "rispettabilissima"Lega Nord,pensate è arrivata a dire una frase molto interessante:"ROMA LADRONA,LA LEGA NON PERDONA!"chi sarebbero i ladri,Roma o la Lega??Io direi la Lega date le ultime novità concernenti la presa di denaro dai fondi del partito!!!
MA DA CHI VENGONO QUEI SOLDI CHE IL PARTITO HA?
Vengono dai comuni cittadini che regolarmente pagano le tasse
RITORNANDO AL FATTO DEL NAZISMO
La Lega cosa vuole fare??
La Lega come il partito nazista di Hitler vuole far ritornare al proprio paese gli immigrati,e vuole anche formare un governo indipendente dalle azioni di Roma,seguendo la teoria che:"SOLO QUELLI DEL NORD PAGANO LE TASSE,MENTRE QUELLI DEL SUD NO!!!"
-Per prima cosa non è affatto vero che quelli del sud non pagano le tasse,anzi;
-Vuole anche costruire un' EUROREGIONE,che sarebbe una follia!!!
-Poi vorrei dirvi un'altro fatto molto comune:quando avviene un terremoto,alluvione,frana,nel Nord Italia sentirete sicuramente molte informazione,molte desolazione,molte persone che lavorano...Se invece accade qualcosa al Sud senza ombra di dubbio non sentirete niente ai telegiornali,perché il pregiudizio ch'è presente in Italia è:AL NORD LAVORIAMO E AL SUD DORMIAMO!!
-Un altro fatto è:nel 2011 si sono festeggiati i 150 anni dell'unità d'Italia!!!
-Il paradosso è che al governo c'era la Lega Nord che ha come obbiettivo la separazione del Nord dal famigerato Sud!!!

Quindi in sintesi noi siamo sotto un unico Padrone ch'è Gesù!!
Siamo tutti fratelli e non dobbiamo farci la guerra tra di noi!!
Dobbiamo accettare le deficienze altrui e guardare soprattutto le nostre,perché non siamo perfetti!!!
Dobbiamo accettarci tra di noi come esseri umani e come fratelli,che vivono battezzati nel nome di Gesù Cristo Nostro Signore!!!
AMEN

giovedì 22 novembre 2012

RIFLESSIONE 22/11/2012


SACRA SCRITTURA
Lc 17,5-6:[5] Gli apostoli dissero al Signore:[6] "Aumenta la nostra fede!". Il Signore rispose: "Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe.

Mt 9,1-7:[1] Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città.[2] Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. 
Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: "Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati".[3] Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: "Costui bestemmia".[4] Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: "Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore?[5] Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina?[6] Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora il paralitico, prendi il tuo letto e và a casa tua".[7] Ed egli si alzò e andò a casa sua.

Carissimi fratelli e sorelle,
PREAMBOLO
Se voi avreste fede come sta scritto nel versetto 6 del capitolo 17 del Vangelo di Luca,una fede molto forte,che non conosce paure,potreste compiere grandezze,solo che non ce l'avete,allora provate cominciate a provare la potenza che la fede in Gesù Cristo vi da,perché vi darà una sensazione di gioia,tranquillità...
INIZIO
-Voi siete scettici su certi argomenti,su certi fatti che sono avvenuti nella storia,es??
I MIRACOLI
1° MIRACOLO(1906)
Ebbene io vi propongo un fatto ch'è avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 Gennaio del 1906.Questo fatto accade ad un uomo di 31 anni,residente nella provincia di Vicenza,colpito da ileotifo complicato da pneumonite ipostatica e versava in gravissime condizioni tanto che il respiro era ormai un rantolo. I suoi famigliari non si scoraggiarono e misero sotto il cuscino un'immagine di Fra Tommaso. L'infermo cominciò a respirare normalmente fino alla guarigione.Questa persona è guarita grazie a questo frate che sarà proclamato Beato Tommaso da Olera, il frate mistico nato nella frazione di Alzano Lombardo e vissuto tra il 1563 e il 1631
-COME MI SPIEGATE QUESTO,VISTO CHE ANCHE I MEDICI HANNO SCRITTO DOSSIER SULLA GUARIGIONE IMPROVVISA DI QUEST'UOMO???




2°MIRACOLO(1982)
Accadde una sera di Novembre dell'anno 1982,nella Polinesia francese.Davanti ad una comunità che contava quasi 500 persone Padre Emiliano Tardif appartenente alla congregazione dei missionari del Santissimo Cuore,celebrava l'Eucarestia,a cui era collegata l'intenzione di preghiera per la guarigione dei malati.Dopo aver recitato la preghiera per i malati lo Spirito Santo cominciò a parlare,ecco il testo del messaggio pronunziato dallo Spirito Santo attraverso Padre Emiliano Tardif:
"Vi è qui una persona ch'è venuta per la prima volta alla S.Messa.E' venuta da lontano e soffre di dolori nella colonna vertebrale,all'altezza della quarta vertebra,il dolore è stato causato dalla caduta di una noce di cocco.In questo momento un forte calore ti prende la schiena,il Signore ti sta guarendo,presto darai testimonianza della tua completa guarigione"
Questa donna è stata guarita e vorrebbe ringraziare pubblicamente il Signore.

LOGICAMENTE DOVETE CREDERCI E INVOCARE LA GRAZIA,LA MISERICORDIA DI DIO E DI AVERE PIU' FEDE IN GESU' CH'E' MORTO E RISORTO PER NOI!!!

AMEN.
 

mercoledì 21 novembre 2012

RIFLESSIONE 21/11/2012


SACRA SCRITTURA
Sir 30,14-20:[14] Meglio un povero di aspetto sano e forte che un ricco malato nel suo corpo. [15] Salute e vigore valgono più di tutto l'oro, un corpo robusto più di un'immensa fortuna. [16] Non c'è ricchezza migliore della salute del corpo e non c'è contentezza al di sopra della gioia del cuore. [17] Meglio la morte che una vita amara, il riposo eterno che una malattia cronica. [
18] Leccornie versate su una bocca chiusa tali le offerte cibarie poste su una tomba. [19] A che serve all'idolo l'offerta di frutti? Esso non mangia né sente il profumo; così è il perseguitato dal Signore. [20] Osserva con gli occhi e sospira, come un eunuco che abbraccia una vergine e sospira. 

Carissimi,
Ricordate che il povero anche se tale,se ha la salute,è meglio di un ricco pieno di soldi e ingrassato dalle sue ricchezze ma che non ha la salute.
Se hai la salute non ti manca nulla,dopo i soldi vengono dopo,sono la preoccupazione minore.
Se posi dei fiori alla tomba di qualcuno ma che,ha come Dio un idolo questi fiori marciranno senza arrivare all'altare di un Dio vero perché in quel posto non c'è un Dio ma un idolo!!
Quindi ricordate che se avete la salute ma siete poveri non lamentatevi perché viene successivamente il denaro;il denaro non da la salute,certe volte provoca anche delle malattie(giocare alle slot machine,provoca un esaurimento...)

STATE SERENI CHE IL DENARO NON E' UNA COSA IMPORTANTE!!!
AMEN

martedì 20 novembre 2012

RIFELSSIONE 20/11/2012


SACRA SCRITTURA             
Ap 18,4-8: [4] Poi udii un'altra voce dal cielo: "Uscite, popolo mio, da Babilonia 
per non associarvi ai suoi peccati e non ricevere parte dei suoi flagelli. [5] Perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità. [6] Pagatela con la sua stessa moneta, retribuitele il doppio dei suoi misfatti. Versatele doppia misura nella coppa con cui mesceva. [7] Tutto ciò che ha speso per la sua gloria e il suo lusso, 
restituiteglielo in tanto tormento e afflizione. Poiché diceva in cuor suo: Io seggo regina, 
vedova non sono e lutto non vedrò; [8] per questo, in un solo giorno, verranno su di lei questi flagelli: morte, lutto e fame; sarà bruciata dal fuoco, poiché potente Signore è Dio 
che l'ha condannata".                    
Carissimi fratelli e sorelle,
Come avrete saputo in oriente tira vento di guerra!!!
NON SOLO IN ORIENTE C'E' QUESTO VENTO,CHE VAGA!!!
-Fratelli e sorelle carissimi,non vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se la situazione andasse avanti in questo modo???
-Bene ve lo dico io:se dovesse andare avanti così la situazione sicuramente scoppierebbe una 3a GUERRA MONDIALE!!!
-Ma perché ci sono questi conflitti???
-PERCHE' ISRAELE NEL 1948 RIFIUTA IL PIANO DI SPARTIZIONE PROPOSTO DALLE NAZIONI UNITE,E QUINDI DA QUESTO MOMENTO IN POI COMINCIA LA GUERRA
-Ma perché adesso c'è la paura che scoppi una nuova guerra,tale da coinvolgere tutto l'universo???
PERCHE' SE ISRAELE ATTACCASSE LA REPUBBLICA ISLAMICA CI SAREBBE UNA CONSEGUENZA:L'IRAN ATTACCHEREBBE NUOVAMENTE ISRAELE CON UNA TALE POTENZA CHE VEREBBE DISTRUTTO,POI L'IRAN ATTACCHEREBBE LE BASI U.S.A. QUINDI L'ITALIA SICCOME FA PARTE DELL'ONU ANDREBBE A SCHIERARSI CON L'ESERCITO ISRAELIANO E QUINDI INIZIEREBBE LA GUERRA

Come evitare che tutto ciò avvenga???
-Con la preghiera incessante perché questo fazzoletto di terra possa godere finalmente della pace!!!
AMEN

lunedì 19 novembre 2012

RIFLESSIONE 19/11/2012


SACRA SCRITTURA
Prv 27,20:[20] Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.

Sir 31,5:[5] Chi ama l'oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro per esso peccherà.
Carissimi fratelli,

-non avete mai visto una cosa luccicante??
-non avete mai visto una automobile costosa??

-non avete mai visto qualcuno che indossa abiti firmati??
-non avete mai visto un albergo di lusso??
-non avete mai visto un politico,vestito elegantemente??
-non avete mai visto qualcuno che compra un telefono alla moda??
-non avete mai sentito qualcuno che parla di danaro??


1a lettura
Ebbene
-gli uomini e le donne,sono tendenzialmente portati ad ammirare le cose di valore,gli oggetti costosi...Perché è una cosa "naturale",solo che questa ammirazione non bisogna farla diventare un'ossessione!!!
-I nostri occhi e/o la nostra mente non si soddisfa mai!!!
E ALLORA COME FARE???
-semplice:se comincerete a ricercare Gesù vi troverete in una situazione che vi darà una sensazione di pienezza!!!
-certo è che non dovete essere superficiali in questa ricerca altrimenti non troverete mai questa completezza!!!


2a lettura-non avete mai visto un politico che si vanta di avere tanti soldi e che dice magari di voler eliminare una cosa piuttosto che un'altra???
-non avete mai visto un politico scortato da 10 auto della polizia e invece i comuni cittadini come noi siamo senza queste scorte???
-non ve lo siete mai domandato???
-e dopo parlano di uguaglianza sociale!!!MA QUANDO MAI!!!
RITORNANDO AL DISCORSO
-un politico italiano piuttosto che magari un norvegese:pur di arricchirsi farebbe qualsiasi cosa,cioè diventerebbe un uomo senza scrupoli,senza più pensieri per il prossimo
-Quest'uomo non riflette più!!!
-il discorso non è rivolto solo ai politici,perché se ci pensiamo bene anche noi siamo fatti così:QUANDO VOGLIAMO UNA COSA,NON ABBIAMO NESSUN RIGUARDO PER CIO' CHE STIAMO FACENDO!!!


La conclusione è molto semplice se volete seguire il denaro sappiate che commetterete peccato!!!

AMEN

sabato 17 novembre 2012

RIFLESSIONI 17/11/2012

                                                          SACRA SCRITTURA
Mt 10,34-36:Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra;non sono venuto a portare pace,ma una spada.Sono venuto infatti a separare:il figlio dal padre,la figlia dalla madre,la nuora dalla suocera:e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.
Carissimi fratelli e sorelle,
Oggi la lettura che vi propongo la prendo dal Vangelo secondo Matteo!!!
-Non vi dirò mai ch

e Gesù è venuto a portar pace perché infatti non è vero!!!
-Gesù sapeva già che venendo avrebbe portato discordie!!!
-Se guardiamo la nostra società è divisa a metà:c'è chi crede e chi non crede
-Gli atei spesse volte dicono:GRAZIE A DIO SONO ATEO:notate il paradosso
-Mentre quelli che credono,sono divisi anch'essi in due rami:
Il 1° ramo dice:VADO IN CHIESA PER ABITUDINE,PERCHE' HO SEMPRE FATTO COSì
Il 2° ramo dice:IO CREDO FERMAMENTE IN GESU' CRISTO E CREDO REALMENTE CHE ESISTA
-E come dicevo Gesù non è venuto a portare la pace perché appunto c'è chi crede e chi non crede,l'umanità non sarà mai unita nel dire che Gesù Cristo è vissuto perché Dio non obbliga i suoi figli a credere ma lascia liberi gli uomini
Quindi ricordatevi che se volete cominciare a seguire Gesù non sarete appoggiati da tutti,perché se lo seguirete magari qualcuno vi dirà di non farlo!!!NON ABBIATE PAURA!!!

AMEN